La stagione delle bici nei bike park è già iniziata. Anche i percorsi per bici sono molto frequentati soprattutto nei fine settimana. È quindi il momento giusto per procurarti il compagno perfetto per il prossimo tour. Abbiamo riassunto per te quali sono le 3 bici più popolari di quest'estate.
NAKED Optics Consiglio dell'insider: Trovi gli occhiali da bici o gli occhiali da sport nel nostro negozio online.
Gravel Bike: I tuttofare tra le bici
Chi è alla ricerca di una bici non può ignorare le Gravel Bike. Le Gravel Bike sono una combinazione di bici da ciclocross e bici da corsa. Gravel significa ghiaia in italiano. Le Gravel Bike sono state sviluppate principalmente per terreni fuori dall'asfalto. Velocità e facilità di guida sono garantite anche su lunghe distanze. Il telaio delle Gravel Bike può essere in acciaio, alluminio, ma anche in carbonio o titanio. La posizione di guida è più eretta grazie alla geometria del telaio. Questo allevia le mani soprattutto durante i lunghi viaggi.
E-Mountainbike per lunghi tour
Non solo le Gravel Bike stanno avendo un boom. Anche le E-Mountainbike sono più popolari che mai. Le bici sono perfette per tour più lunghi dopo il lavoro. Possono essere utilizzate sia su terreni accidentati che per tour più tranquilli. Pertanto, le E-Mountainbike sono adatte non solo per sportivi di resistenza esperti, ma anche per principianti.
Veloci in discesa con le Enduro-Bike
Per tutti gli amanti dell'outdoor che preferiscono andare più veloci e preferiscono percorsi tecnici, le Enduro-Bike sono i compagni perfetti. Grazie alla geometria orientata alla discesa, sono particolarmente adatte per il downhill. Le Enduro-Bike hanno un peso maggiore rispetto, ad esempio, alle All Mountain Bike a causa delle gomme più pesanti. La salita è quindi più impegnativa della discesa. Le Enduro Bike sono indispensabili nei bike park.
Bike-Park in Austria
Hai una nuova bici e vuoi assolutamente provarla? Che ne dici di uno dei bike park in Austria? Abbiamo selezionato e testato per te i 5 più belli. Puoi leggere di più sul nostro blog.
Crediti: Florian Dorn