Noi come NAKED Optics ci siamo posti l'obiettivo di produrre entro il 2025 tutti i nostri occhiali in plastica sostenibile a base biologica, senza rinunciare ai nostri elevati standard di qualità e alla durata dei prodotti. Noi come team amiamo stare nella natura - sia in montagna, nel bosco o sull'acqua. Proprio per questo è importante per noi dare un contributo sostenibile e ridurre a lungo termine la nostra impronta ecologica. Con questa stagione invernale iniziamo la transizione di tutti gli occhiali sportivi alla miscela di materiali CO2RE®.
CO2RE®: Quali sono i componenti del materiale innovativo?
La composizione del materiale innovativo è una combinazione di plastica convenzionale a base di petrolio e di materie prime rinnovabili di origine vegetale. I nostri occhiali da sci The STORM e The NOVA sono già composti al 65% dalla miscela di bioplastica CO2RE®. Continuiamo a testare con i nostri atleti e maestri di sci per aumentare annualmente la composizione individuale.
Quali sono i vantaggi della nuova miscela di materiali?
L'idea del materiale CO2RE® è di utilizzare materie prime rinnovabili come base per i nostri occhiali sportivi, invece di una plastica convenzionale a base di petrolio. Il vantaggio delle risorse rinnovabili come materiale di partenza è che, a differenza della plastica a base di petrolio, non viene rilasciato nuovo CO2 nell'atmosfera. Questo perché le piante assorbono il CO2 dall'aria e lo utilizzano per crescere (parola chiave fotosintesi). In particolare, quando si smaltiscono vecchi prodotti (che spesso vengono bruciati negli inceneritori), questo è un grande vantaggio, poiché non viene emesso nuovo CO2 nell'atmosfera. Per questo motivo, il nostro CO2RE® sta per "Carbon-Dioxide Recirculated Material".
Come vengono ottenute le materie prime per il materiale?
In linea di principio, qualsiasi pianta può essere utilizzata come base per l'estrazione dell'olio. Noi di NAKED Optics abbiamo scelto la pianta di ricino non commestibile perché è una specie vegetale molto rapida nella crescita e ampiamente diffusa. Durante la fotosintesi, la pianta assorbe la luce solare, CO2 e H2 O si attiva e rilascia successivamente ossigeno e amido. I frutti simili a castagne (non commestibili) servono quindi come base di partenza per l'estrazione dell'olio della plastica.
Puoi leggere il processo esatto nel grafico sottostante.